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Le presenti “Linee Guida per l’Educazione Alimentare 2015” - redatte a cura della Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione del MIUR e del Comitato per l’Educazione Alimentare del MIUR - configurano il quadro epistemologico nel quale collocare l’Educazione Alimentare nel Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione italiano, anche alla luce delle eredità educative e culturali di EXPO 2015.
Proprio per il tipo di approccio che sostengono, è indispensabile che queste “Linee Guida” di carattere generale trovino l’attenzione non soltanto della Scuola a cui sono in primis dirette, ma anche l’interesse di tutti i soggetti diretti e indiretti, esterni alla Scuola, chiamati ad agire nell’interesse comune.

Riferimenti all’Educazione Alimentare si ritrovano costantemente nei testi dei più recenti interventi legislativi e di indirizzo, come nella Legge n. 107 del 13.07.2015 (GU 15.07.15, n.162) “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, in particolare nell’articolo 1, comma 7.
Nell’armonizzare le valenze dell’Educazione Alimentare con quelle peraltro presenti nella appena conclusasi EXPO 2015 - ove il mondo della Scuola si è distinto certamente tra i maggiori protagonisti - è stato possibile mettere in evidenza alcuni punti di particolare interesse, anche applicativo:
Il MIUR è un interlocutore privilegiato continuativo dei giovani e degli studenti. Per loro tramite e grazie ai docenti, è possibile partecipare alle famiglie un percorso informativo e formativo sul cibo e sulla cultura alimentare che duri nel tempo, con attualità e aggiornamenti costanti.
Solo attraverso un’ampia e aggiornata conoscenza del sistema alimentare è possibile fare scelte corrette, per se stessi e per la collettività della quale facciamo parte. Proprio i giovani potranno realizzare il cambiamento in positivo: meno sprechi di cibo e di acqua, conseguente ricerca della qualità globale, lotta alla illegalità, scelta di prodotti del territorio e secondo la stagione, valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy e delle produzioni locali, rispetto delle abitudini e delle usanze alimentari di altri Paesi: la Cultura alimentare italiana, paradigma qualitativo di riferimento della Food Education, disponibile ad essere condivisa ed esportata, anche attraverso il nostro modello di Educazione Alimentare.
La visita delle Scuole all’area espositiva di EXPO Milano 2015 è stata, in particolare, uno stimolo per la didattica e un modo per far conoscere luoghi, saperi e prodotti di grande valore, spesso poco conosciuti. Dopo la visita ai Padiglioni Nazionali e ai cluster merceologici, gli studenti potranno visitare in tutta Italia stabilimenti, laboratori artigianali, mercati, aziende agricole e fattorie didattiche, per “vedere sul campo”, anche grazie alle numerose iniziative proposte alle Scuole da Enti e Associazioni di categoria, i soggetti produttivi e delle filiere del Food; conoscenza utile, prima per indirizzare le scelte scolastiche e universitarie, e poi quelle lavorative e professionali, in Italia e nel mondo.
Al termine dei sei mesi dedicati all’Esposizione Universale, si è raccolta una grande eredità immateriale di conoscenze e didattica sull’Alimentazione. Nel Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione, il percorso di Educazione Alimentare continuerà rinvigorito, arricchito dai lasciti degli eventi EXPO 2015, dalle nuove conoscenze e dalle interazioni con gli studenti, dai gemellaggi internazionali e dalla rinnovata passione e curiosità giovanile verso il cibo e i suoi valori.
Sarà compito della Scuola individuare e favorire l’adozione di strumenti funzionali alla costruzione di relazioni che massimizzino le potenzialità specifiche di ogni attore sociale, e rendano possibile la messa a punto, la validazione, la diffusione e la successiva ulteriore rielaborazione delle indicazioni contenute nel presente documento. Il cibo è cultura, il cibo unisce. Lo si impara a Scuola, lo si rafforza nella vita di tutti i giorni.

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